NEWSLETTER OTTOBRE 2017


LA REGIONE SICILIA INSERISCE NEL PROPRIO PREZZIARIO LE TECNOLOGIE “TRENCHLESS”
Palermo, 3 ottobre 2017 – L’imminente sbarco in Italia dell’avveniristica tecnologia 5G – che farà parlare in rete, oltre le persone, anche le cose – vede la Sicilia già pronta a realizzare la moderna infrastruttura di TLC utilizzando nei cantieri le tecnologie di posa “trenchless”, anche dette “no dig”, letteralmente “senza trincea”, alternative allo scavo a cielo aperto. Ma anche nei cantieri di prossima apertura si potranno adottare queste innovative tecniche di posa che riducono tempi, costi e rischi di lavorazione; infatti, entro la fine dell’anno, la Regione pubblicherà il nuovo Prezziario delle Opere pubbliche includendo fra le varie voci anche queste tecniche: trincee ridotte che non danneggiano il suolo stradale, sistemi che permettono di indagare il sottosuolo in maniera non distruttiva ed ora anche speciali macchine che perforano il suolo in senso orizzontale e direzionale.

Lo ha confermato a Palermo Fulvio Bellomo, Dirigente Generale dell’Assessorato regionale alle Infrastrutture, intervenendo al Workshop organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Palermo, in collaborazione con Ance Sicilia e IATT, per la promozione delle tecnologie trenchless in Sicilia. La manifestazione ha visto una nutrita presenza di specialisti del settore, progettisti, rappresentanti dei Comuni e di molte imprese e contractors interessati alle tecnologie. Bellomo ha sottolineato l’importanza di introdurre in Sicilia questa innovazione che favorisce un’esecuzione degli interventi più rapida, economica e a basso impatto ambientale, proprio ora che la Regione ha definito gli atti per porre in gara un nutrito numero di nuove infrastrutture finanziate con fondi UE e FSC.

Gli ha fatto eco Paola Finocchi, Segretario Generale IATT, che, mostrando i risultati delle indagini svolte sugli effetti delle tecnologie trenchless rispetto a quelle tradizionali a cielo aperto, ha messo in luce un abbattimento del 30% dei tempi di realizzazione, un risparmio del 73% sui costi vivi e del 56% sul consumo di energia e carburanti, una riduzione del 73% dell’incidenza dei lavori sul traffico viario e sull’inquinamento ambientale e del 70% degli infortuni sul lavoro.

Massimiliano Miconi, Vicepresidente di Ance Sicilia, ha evidenziato come le tecnologie trenchless contribuiscano al rilancio del settore di mercato in un’ottica di miglioramento qualitativo gestionale ed operativo.

Nessun vento è favorevole per il marinaio che non sa a quale porto vuol approdare – ha dichiarato Paolo Trombetti, Presidente IATT, richiamando Seneca – la condizione necessaria per la diffusione di un’innovazione, infatti, è che essa venga percepita come vantaggiosa; da qui l’impegno dell’Associazione per una crescita culturale ed una informazione costante.

Dario Tomasini, rappresentante dell’Ordine degli Ingegneri di Palermo, si è soffermato di conseguenza sull’importanza della conoscenza presso i progettisti di queste nuove tecnologie.

Sono seguiti gli interventi tecnici di Enrico Napoli, Costantino Giaoconia e Antonio Valenza, dell’Università di Palermo che ha presentato un progetto avviato in collaborazione con la società Ekso per la gestione degli interventi sulle reti interrate; Arnold Cekodhima della società Danphix che ha presentato una particolare tecnica di risanamento delle condotte d’acqua in pressione; Marco Ciano della società Boviar che ha illustrato i più avanzati sistemi di indagine non distruttiva del sottosuolo; Pierluigi Lelli della società Vermeer Italia che ha presentato le tecnologie di perforazione orizzontale controllata e Gaetano Russo della Ruspal che ha raccontato la propria esperienza di realizzazione con queste tecnologie innovative.

La manifestazione si è conclusa con una visita guidata dell’area espositiva, dove tutti hanno potuto vedere all’opera i mezzi trenchless oggi a disposizione sul mercato.

Dal Workshop è emerso il vivo interesse verso l’impiego delle tecnologie trenchless e la volontà di creare una rete di cooperazione tra tutte le Parti coinvolte: Regione, Comuni, imprese, contractors, progettisti, Enti pubblici.