Le tecnologie NO-DIG: Posa in fogna


Questa tecnologia consente lo sfruttamento di infrastrutture fognarie esistenti per la posa di cavi elettrici o di telecomunicazioni.
I sistemi sviluppati per il posizionamento o l’ancoraggio dei tubi/cavi nelle condotte fognarie sono di vario tipo:

  1. Posa sulla volta della condotta : è una tecnologia impiegata prevalentemente in condotte non percorribili dall’ uomo e realizzata con l’ausilio di robot appositamente sviluppati. Tali robot agiscono ancorando, sulla volta della condotta, una serie di cavi, opportunamente armati per resistere all’ aggressivo ambiente fognario. La tecnica potrebbe risultare inapplicabile in caso di non perfette condizioni della struttura fognaria o qualora si valuti che l’ ancoraggio possa sottoporla al rischio di indebolimento strutturale.
  2. Posa contestuale al risanamento della condotta : è una tecnologia che consente di posare tubazioni di sottoservizi, in occasione di risanamento della condotta fognaria con tecniche di rivestimento interno, attraverso l’inserimento di tubazioni tra la condotta e la calza di rivestimento;
  3. Posa sul fondo della condotta : è una tecnologia sviluppata per il settore delle telecomunicazioni che consente di posare sul fondo di condotte fognarie con diametri maggiori di 200 mm, un particolare cavo armato in fibra ottica, resistente all’ attacco dei roditori e alle corrosioni chimiche. Il cavo è posizionato sfruttando il flusso della corrente fognaria e, per effetto del suo peso, si ancora saldamente al fondo della condotta con assenza di oscillazioni e ondeggiamenti e quindi senza situazioni di possibile danneggiamento o di intralcio al normale flusso fognario.

Nelle condotte non percorribili dall’ uomo si può ricorrere all’ utilizzo di robot che provvedono al fissaggio del tubo/cavo. Preliminarmente alla posa, il percorso e lo stato della condotta vengono esaminati attraverso sistemi di video ispezione.

Tutti questi sistemi hanno il grande vantaggio di:

  • non dover effettuare scavi lungo il percorso di posa e quindi non degradare la pavimentazione stradale;
  • eseguire in maniera rapida le opere di posa;
  • minimizzare l’ impatto sull’ ambiente e sul traffico veicolare.

Per maggiori informazioni scarica gratuitamente la Prassi di Riferimento UNI/PdR 101:2020