Nella famiglia pipe jaking fanno parte nello specifico le seguenti principali tecnologie : Microtunnelling (vedi sezioni seguente), TBM ( tunnelling boring machine ) e Raise Boring riportate di seguito.
La Tecnologia TBM è assai simile a quella del Microtunnel e consente di realizzare tunnel di grandi dimensioni, di notevole lunghezza e in qualsiasi tipo di terreno, con l’ uso di frese rotanti, seguite o meno da rivestimenti o rinforzi del tunnel. La gamma di impiego varia da un minimo di 2,5 m di diametro ad oltre 12 m, quindi si passa dai tunnel per la posa di tubazioni di trasporto a grandi tunnel autostradali. La macchina TBM è costituita da: Testa fresante, Unità di Guida, Cilindri di spinta, Motori Elettrici, Nastri trasportatori per lo smarino, Elevatori per Conci/Rivestimenti. La Cabina di Guida è prossima al fronte di scavo, all’ interno del tunnel, il controllo direzionale avviene tramite puntamento laser.
Il Raise Boring è una tecnologia che consente la realizzazione di pozzi, da verticali molto inclinati (di solito non si va al di sotto di 30°), con un sistema di trivellazione simile a quello della Trivellazione Orizzontale Controllata. Il foro pilota viene poi alesato per raggiungere le dimensioni volute. Non si utilizzano fanghi di perforazione e lo smaltimento dello smarino avviene per gravità verso la base della perforazione.
E’ una tecnologia utilizzata per posare tubazioni (acquedotti, metanodotti, oleodotti) superando scarpate rocciose senza intaccarne il fronte visibile, rispettando così l’ aspetto paesaggistico ed evitando costosi e problematici interventi di ripristino. La base della perforazione è solitamente raggiunta tramite un breve tunnel scavato alla base del pendio.
Per maggiori informazioni scarica gratuitamente la Prassi di Riferimento UNI/PdR 26.2:2017