Le tecnologie NO-DIG: Sistemi Georadar


E’ una tecnologia che consente di rivelare, in modo non distruttivo e non invasivo, la presenza e la posizione di oggetti presenti nel sottosuolo, fino ad una profondità di diversi metri, utilizzando il fenomeno della riflessione delle onde elettromagnetiche a particolari frequenze.
Il sistema è costituito da un’ unità di controllo e di acquisizione dei dati, e da una o più antenne, e permette di acquisire, analizzare e interpretare i dati e di restituire elaborati grafici (cartacei o elettronici) bi/tri dimensionali, in pianta o in sezione. A seconda del numero di antenne e della frequenza utilizzata per l’ introspezione, la tecnica permette di rilevare, accuratamente, la posizione e la dimensione degli oggetti, presenti nel sottosuolo.
L’ uso di tale tecnologia è propedeutico all’ impiego delle tecniche di posa no-dig che comportano perforazioni o scavi ridotti; oltre ad essere utile per la progettazione di reti tecnologiche, essa permette di effettuare analisi dei profili stratigrafici, indagini archeologiche e di ingegneria civile e ambientale.
Il suo impiego è condizionato principalmente dalle caratteristiche geologiche del terreno (la presenza di acqua, infatti, attenua la capacità  di penetrazione dell’ onda elettromagnetica) e dal tipo di oggetti presenti nel sottosuolo (per esempio la presenza di maglie metalliche).

Per maggiori informazioni scarica gratuitamente la Prassi di Riferimento  UNI PdR 26.1.2017