Risanamento NO – Dig dei verticali negli edifici


  • RISANAMENTO NO – DIG DEI VERTICALI NEGLI EDIFICI

La tecnologia No-Dig trova inoltre applicazione, ormai da decenni, anche nel risanamento non distruttivo delle tubazioni di scarico verticali interne agli edifici (colonne di scarico di acque pluviali e di acque nere) e delle tubazioni di scarico orizzontali non a vista delle piscine. In questa specifica area applicativa i diametri delle tubazioni da risanare vanno da 40mm a 300mm ed hanno frequenti diramazioni a T ed a Y e curve anche a 90°.

Per realizzare quindi l’intervento di risanamento delle tubazioni all’interno degli edifici è possibile agire con le seguenti metodologie:

  • Inserimento di guaine flessibili impregnate di resina epossidica che sono estroflesse all’interno della  vecchia colonna, dall’alto o dal basso, tramite spinta pneumatica permettendo così una perfetta aderenza alle pareti interne della colonna.
    A polimerizzazione della resina epossidica avvenuta, all’ interno della vecchia colonna si sarà costituito un tubo in grado di assolvere a tutte le funzioni idrauliche, meccaniche e di resistenza chimica a cui la vecchia tubazione era destinata.
    La flessibilità  delle guaine permette sia di superare facilmente le curve a 90° sia di adeguarsi ad eventuali cambiamenti di diametro intervenuti in occasione di parziali sostituzioni delle colonne effettuate in passato.
  • Spruzzatura di resina in poliestere rinforzato con fibre di vetro. Speciali sonde vengono calate dal punto di accesso più alto (esalazioni, pilette, imbocco dei pliviali) e spruzzano la resina sulle pareti interne della tubazione esistente. La resina viene applicata allo stato liquido quindi braghe e connessioni rimangono aperte. La resina, inoltre, si adatta ad eventuali cambi di diametro ed alle curve. In caso di lesioni importanti o porzioni mancanti, prima della spruzzatura la tubazione viene riparata, sempre con tecniche endoscopiche. La resina si indirusce a temperatura ambiente nel giro di breve tempo ed una volta completata la polimerizzazione, si forma una nuova tubazione autoportatnte, estremamente resistente ad acidi, corrosioni e ad a cicli di temperature con picchi di oltre 100°. Questa metodologia, grazie ad uno specifico protocollo di intervento, viene utilizzata con successo anche per il risanamento delle tubazioni di scarico in amianto/eternit con evidenti vantaggi in termini di sicurezza.

I vantaggi di questa applicazione rispetto agli interventi tradizionali di rottura delle pareti e sostituzione della colonna sono:

  • Rapidità  dell’intervento
  • Nessuna produzione di macerie
  • Assoluta mancanza di disagi per gli inquilini poichè vengono evitati rumori, polveri e allestimenti di ponti esterni agli edifici.
  • Ecocompatibilità  dei materiali utilizzati per il risanamento che viene garantito per un periodo ultradecennale
  • Economicità  dell’ intervento

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