PRASSI DI RIFERIMENTO FONDAMENTALI PER IL CORRETTO INTERVENTO SULLE RETI DEL SOTTOSUOLO


Convegno IATT con UNI e Unindustria sulle nuove PDR

Il Presidente Paolo Trombetti: “Creare la figura del trenchless manager”

Doppio appuntamento a Roma – 21 giugno 2018 e a Milano – 3 luglio 2018 .

“Le prassi di riferimento (PdR) sono fondamentali affinché si possa intervenire sulle reti del sottosuolo in maniera corretta e unificata in tutto il territorio nazionale, massimizzando i risultati e riducendo al minimo i costi economici e ambientali per operatori e Pubblica Amministrazione”.

Paolo Trombetti, Presidente IATT, sostiene la bontà di questi documenti para-normativi che contribuiscono allo sviluppo di mercato delle soluzioni tecnologiche più innovative e, dopo cinque anni di maturità, possono essere promosse a norme tecniche effettive.

A Roma ed a Milano si sono svolti due convegni organizzati da IATT con UNI e Unindustria per approfondire il tema delle PDR 2018 n. 37 e 38 relative a “Risanamento senza scavo di tubazioni sotterranee rigide per acqua potabile mediante rivestimento con malte cementizie o resine” e “Marcatura elettronica di reti interrate e infrastrutture del sottosuolo”.

In apertura dell’evento il dibattito istituzionale si è sviluppato attorno all’idea, lanciata dal Presidente Trombetti, di creare una figura di “trenchless manager”, da standardizzare anche con lo sviluppo di una PdR dedicata, che possa mediare sul tema no-dig tra imprese e Pubblica Amministrazione.

“È una figura che potrà essere utile se potrà operare direttamente a contatto con i decisori pubblici – ha spiegato Antonio Truglio, Direttore Reti Unindustria – e nel caso di una città come Roma sarebbe molto utile dato lo stato del suo sottosuolo”.

Per Mauro Savini dell’Area Innovazione Tecnologica di ANCI il trenchless manager “deve essere pensato non in ogni singolo Comune ma a partire dalle aggregazioni di enti locali per evitare di creare figure tecniche sovrapposte”.

Il Direttore Generale dell’UNI Ruggero Lensi ha ricordato la fruttuosa collaborazione con la IATT, iniziata con la prima PdR in ambito no-dig sulla “minitrincea”, elaborata nel 2014,  arrivata ormai a 6.000 download”, alla quale si sono susseguite altre cinque importanti Prassi. “E’ una collaborazione che vedrà ancora impegnati i nostri Istituti con l’apertura di prossimi tavoli”.

Ad aprire la sessione tecnica, Alessandro Del Vecchio di UNI che ha illustrato le caratteristiche e le finalità di questi documenti para-normativi ed il loro iter procedurale. A seguire sono stati illustrati dai team leader, Davide Panciera e Feliciano Esposto i contenuti delle ultime due Prassi di Riferimento che hanno suscitato notevole interesse da parte del pubblico intervenuto con numerose domande. A conclusione gli interventi di Renato Drusiani (Utilitalia) e Cristiano Fiameni (CIG), di Utilitalia che hanno offerto una significativa panoramica dello stato dell’arte e sulle necessità di riabilitazione delle infrastrutture del sottosuolo sia nel settore idrico che in quello del gas.

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